4 febbraio 2007

Beppe Dixit

Interessante commento di Beppe Grillo su un argomento che mi sta a cuore: la psicologia criminale che anima sempre più le nostre strade:

La finestra rotta, dall’inglese 'broken window', descrive un comportamento sociale. Se viene spaccata la finestra di un edificio è probabile che ne verrà spaccata un’altra. Se le finestre rotte sono due le probabilità che se ne aggiunga una terza aumentano. Se la finestra è invece riparata, il processo di solito si ferma.
[...]
Ogni giorno si esplorano nuove vie, nuove finestre rotte. I pionieri, se riescono a fare proseliti, diventano persone di successo, intoccabili. Talvolta latitanti. Può succedere che gli siano perfino intitolate piazze e vie. E siano chiamati statisti.
L’italiano è antropologicamente affascinato dalle finestre rotte tranne in un caso: quando la finestra rotta è sua. Ma, in questo caso, dopo l’indignazione iniziale, si rassegna e va alla ricerca di una pietra.

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